Evasioni in camper per staccare la spina


Per lavoro e impegni vari abbiamo sempre avuto due macchine. Anni fa, poco dopo l’arrivo del nostro secondo bimbo, la “seconda macchina” è giunta al capolinea e, mentre ci stavamo guardando attorno per sostituirla, è arrivata l’idea geniale: prendiamoci un furgone-camper e usiamolo come secondo mezzo di trasporto!

Dal dire al fare si sono messi di mezzo i soldi (i furgonati sono carissimi) e la vita (poco dopo ero incinta per la terza volta) e dal furgonato siamo passati al camper di piccole dimensioni. In ogni caso mai scelta fu più azzeccata di quella, e oggi non potremmo fare a meno di quel mezzo che, oltre a portarci al lavoro tutti i giorni, ci permette di evadere dalle pareti domestiche ogni qualvolta sentiamo il bisogno di rigenerarci come coppia e come famiglia.
Con un camper basta poco. Venti minuti per caricare un cambio per tutti e le cibarie da frigo (la scorta di scatolette, pasta e biscotti è sempre stivata), e altri dieci per riempire d’acqua serbatoi e bottiglie (quello è compito dei bambini). A volte decidiamo la meta dopo aver messo in moto, e spesso partiamo dopocena, con i bambini in pigiama e già nei loro letti, così il viaggio si trasforma anche in una piacevole occasione per parlare tra noi due senza essere continuamente interrotti.
Se non ci sono ponti o giorni di ferie partiamo il venerdì, a volte il sabato sera, e se la meta non è troppo lontana, la mattina dopo facciamo colazione già in riva al mare, o su un pascolo in montagna.
Il fatto di non avere lavatrici da fare o altre stanze da sistemare rende molto più facile staccare la spina. Certo, la vacanza in camper non è come in albergo: devi preparare da mangiare, lavare i piatti e controllare che i bimbi non sprechino troppa acqua, ma il fatto di essere in mezzo alla natura e tutti vicini in un unico locale rende il tutto molto piacevole e rilassante.
E poi noi non abbiamo una casa con giardino, e quando siamo via in camper abbiamo finalmente la possibilità di mangiare all’aria aperta, cosa che io adoro!

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