Intrattenimenti "on the road" - quando viaggiare coi bambini è un piacere


Noi viaggiamo spesso. Avendo il camper è più facile, anche se bisogna sempre superare l'ostacolo mentale che ti fa dire: "ma sì, mi riposo anche a casa ... non ho voglia di preparare le cose da portar via". Perchè a volte basta andar via per una notte per STACCARE davvero e ricaricare le pile. Si è obbligati a NON fare lavatrici, a NON sistemare il casino nelle stanze, a NON accendere il PC e a NON archiviare le bollette ... e tutto questo fa si che ventiquattro ore si dilatino e rigenerino come una breve vacanza.
Però c'è il viaggio.
Lungo o corto che sia, a volte i bambini si annoiano a stare seduti e fermi. Allora utilizziamo piccoli stratagemmi che rendono il viaggio piacevole a noi e a loro.

  1. Il bastimento. "Nel porto di ... è arrivato un bastimento carico carico di ... Inizia per  ... e finisce per ...". Utile perchè ogni volta si cambia porto: Livorno, Ancona, Venezia, Cagliari, Olbia ... di solito ci limitiamo a quelli italiani, ma si può allargare la mappa (tutto serve ad aumentare le conoscenze). L'oggetto caricato nel bastimento può essere di tutto, e sono ammesse domande, alle quali, però, si può rispondere solo con SI o NO. Le domande di rito sono: E' un vegetale? E' un animale? E' un essere vivente? (lo hanno studiato molto bene a scienze!). Poi, per definire meglio: Si mangia? Noi ce lo abbiamo? eccetera .... Chi vince decide cosa fare arrivare nel prossimo bastimento. Nota bene: non è stato facile far capire cos'è un bastimento, ma ora anche il cachorro de hombre (...) conosce e utilizza questo vocabolo!
  2. Lo zecchino d'oro in camper (o in macchina). A turno, ognuno sceglie una canzone, che però cantiamo tutti. A volte ci cimentiamo in quelle a più voci, che sono le più difficili ma anche le più riuscite. Il nostro repertorio va dalle classice canzoncine della scuola materna, fino a "Me compare Giacometo" e "Do gobeti" passando per De Andrè, Bennato e Nannini. 
  3. Indovinelli. Questo dura poco, ... tiriamo fuori sempre i soliti
  4. Animali. Credo che la versione originaria fosse "cose, animali, città, vegetali" ...  o qualcosa di simile. Ma i nostri hanno la passione per gli animali, quindi hanno uno spazio privilegiato. Si dice la lettera iniziale e quella finale e dobbiamo indovinare. Da quando abbiamo introdotto il bastimento, però, questo è diventato banale.
  5. Storie. Impegnativo se chi le racconta è l'autista. Ultimamente, però, sono i bambini a lanciarsi nel raccontarci qualche storiella letta in giro o sentita a scuola.
  6. Ipod. Se abbiamo voglia di un po' di silenzio o di parlare tra noi due, tiro fuori l'Ipod. Ci sono caricate canzoni che piacciono a me, ma anche varie edizioni dello zecchino d'oro e un CD di Cochi e Renato che li fa morir dal ridere (e da cui hanno imparato alcune parolacce). La zia d'america, tecnologicamente avanzata, gli ha regalato il cavo che permette di inserire tre jack di cuffie simultaneamente. Così, se litigano, è perchè uno balla troppo e fa uscire il jack all'altro!

Infine, segnaliamo sempre ai bambini i bei paesaggi che incontriamo. Il gregge di pecore, le balle di fieno, i colori dell'autunno, .... Aiuta loro (e noi!) a mantenere vivo lo stupore per le cose belle :)

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