Cosa fare quando superi la Data Presunta del Parto


Rimedi naturali per stimolare il travaglio

Anzitutto: calma e sangue freddo, ragazze! Non siamo noi a non essere normali, sono i medici (non tutti, ma la maggioranza) che iniziano a fare terrorismo psicologico se i loro conti non tornano! I libri di ostetricia dicono che il bambino è considerato “a termine” nel periodo che va dalla 38° alla 42° settimana, e allora perché propongono il ricovero e la stimolazione del parto già alla 40 – a volte alla 39?
Per tutelarsi, ovviamente.
E allora cerchiamo di tutelarci anche noi, provare ad evitare il parto indotto, e stimolarlo con alcune tecniche naturali.
Con una precisazione importante: io le ho provate tutte. E a volte con alcune, altre volte con altre, … anche i più ritardatari dei miei figli sono venuti fuori spontaneamente e naturalmente (sempre qualche giorno dopo la 41).

In ordine crescente:
  1. Fare lunghe passeggiate, anche in salita (… portandosi dietro il marito o il cellulare, mi raccomando);
  2. Sollevare pesi e fare scale (i classici consigli delle nonne, che però con me non sono bastati);
  3. Stare spesso accovacciate nell’ultimo periodo di gravidanza. In alternativa, stare sedute su uno sgabello basso;
  4. Mangiare cibi piccanti o speziati;
  5. Avere rapporti sessuali (lo sperma contiene prostaglandine che stimola le contrazioni);
  6. Avvitare i capezzoli con le dita (per il rilascio di ossitocina);
  7. Fare massaggi con l’olio di ricino sulla parte bassa del ventre. Si tratta di massaggi particolari, dovete usare 25 ml di olio e massaggiare per un’ora, versandone un poco per volta. Naturalmente lo dovete fare sdraiate sul letto che prima avrete ricoperto di asciugamani, altrimenti si unge tutto. Dovete fare due massaggi al giorno, e in genere al terzo o quarto massaggio inizia a fare effetto e a far partire le prime contrazioni;
  8. Se il massaggio di cui sopra non ha sortito alcun effetto, si può assumere l’olio di ricino per via orale (oltre all’olio, schifosissimo, ci sono anche le perle);
  9. Stimolare i punti shiatzu attraverso massaggi (fatti da professionisti);
  10. Stimolare gli stessi punti con l’agopuntura.
Ultimo consiglio. Di solito con il primo figlio uno non ci arriva. Ma se il primogenito è stato un ritardatario, almeno con il secondo, valutate di mentire un pochino sulla data dell’ultima mestruazione. Se nasce prima, nessuno si preoccupa, ma se arriva dopo, avrete qualche giornata jolly ;)

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