Aiutare a far nascere la passione, nei miei figli, per le
lingue straniere. E per l’inglese i particolare. Questo è uno dei miei numerosi
obiettivi o desideri.
Pensavo di esserne già uscita sconfitta con Cecilia, che proclama solennemente che l’inglese non le piace perché:
- non se lo ricorda
- non sa scriverlo
- (oppure, se sa scriverlo) non sa pronunciarlo.
Invece ieri sera ho vinto una prima partita, e ve la
racconto.
Finito di cenare mi sono messa a cercare su youtube la
cazoncina della skeleton dance, ho chiamato a raccolta la truppa e gliel’ho fatta sentire/vedere.
La musica ritmata e i disegni dello scheletro che balla
attirano subito l’attenzione dei bambini che, com’era prevedibile, hanno
chiesto la replica. SETTE VOLTE!
Già al bis abbiamo iniziato ad alzarci dalla sedia e a
ballare imitando i movimenti dello scheletro.
Il testo non è semplicissimo, per cui all’inizio lo
cantavo solo io, ma col tempo ognuno provava ad imitare i suoni, e comunque
avevano capito di cosa si trattava.
Poi siamo passati a Ten in the bed (successone!), Hickory Dickory Dock, per finire con Twinkle Twinkle Little Star.
Però, prima di andare a letto, siamo ritornati sulla
Skeleton dance, stavolta molto più disinvolti e ballerini.
Non ha sortito l'effetto di conciliare il sonno, naturalmente ... e sono stati svegli e canterini per un'altra mezzora, mea culpa!
Non ha sortito l'effetto di conciliare il sonno, naturalmente ... e sono stati svegli e canterini per un'altra mezzora, mea culpa!
Naturalmente ripeteremo l’operazione nelle prossime serate
estive: non posso mollare proprio ora che Cecilia ammette che le canzoncine in
inglese sono divertenti e Tommaso dice che lui sa ballare in inglese!
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